Il castello ha origini storiche risalenti al XIII secolo, quando re Manfredi concesse a Manfredi Maletta, il casale Pectineum. L’11 Febbraio 1300 Federico III concesse Pettineo ad Alfranco di San Basilio come segno di gratitudine per la fedeltà dimostratagli durante la guerra del Vespro. Dopo vari passaggi feudali a varie famiglie, Pettineo passò sotto il controllo dei conti Prades.
Nei primi anni del 1300 il castello fu fortificato trasformando così l’assetto del borgo che alla fine del medioevo appariva dominato dal castello, circondato da una cinta muraria, su cui si aprivano le porte d’accesso e qualche struttura monumentale. Attorno al castello si sviluppava il tessuto urbanistico costituito da un sistema di vicoli e cortili. Tra il 1400 e 1600 avvenne un totale rinnovamento del borgo: sorsero nuovi fabbricati e chiese.
Ad oggi del castello sopravvivono pochi resti che possono però essere già avvistati in lontananza da chi si appresta a visitare il paese. Il trascorrere del tempo e l’azione degli agenti atmosferici hanno però causato il deterioramento di alcune parti.
Con Decreto D.D.G. N.5679 del 29/11/2016 della Soprintendenza ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana questo edificio è stato dichiarato di interesse storico artistico e architettonico.
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