Il convento, fondato nel 1579, ha uno stile tipicamente francescano, caratterizzato da assoluta sobrietà nella struttura e negli arredi. Annesso al convento vi è anche un orto che durante il soggiorno della comunità delle Beatitudini veniva coltivato per soddisfare le necessità degli stessi membri, inoltre in questo orto vi è un semenzaio, l’unico rimasto in Sicilia ed è composto da 8 vasche, le quattro esterne rappresentano gli annunciatori, le 4 interne rappresentano gli apostoli: Matteo, Luca, Giovanni, Marco e al centro vi è lo zampillo di una fontana che rappresenta Cristo.
All’interno della chiesetta troviamo un arredo costituito da elementi poveri come il legno, ad esempio il Crocifisso e il Sacramento, entrambi ricavati da semplici pezzi di legno e realizzati dalle mani laboriose degli abitanti del convento.
Questo edificio ospita una pregevole pala d’altare in stile tardo barocco contenente la tela: Madonna degli Angeli, realizzata da Guglielmo Borremans nel 1722. Essa raffigura la Madonna con San Francesco, Santa Chiara e un frate cappuccino la cui identità resta sconosciuta.
All’interno della chiesa si trovano le statue di San Francesco e Santa Chiara. Inoltre, nella cripta si conservano i corpi mummificati di frati cappuccini e nobili del tempo. Gran parte degli oggetti sacri che adornavano il Convento in passato sono oggi esposti al museo di Gibilmanna dai frati Cappuccini.
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